Prenderanno il via venerdì 18 febbraio alle ore 17.00 i seminari organizzati dalla Cooperativa Aquerò Città Progetti 2 Soc. Coop Sociale Arl all’interno del progetto “A più mani” realizzato grazie a Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
Gli incontri saranno tre e saranno tenuti da autori e personalità di rilevanza nazionale, esperti del tema che verrà trattato, ossia “I minori e le famiglie vulnerabili: il ruolo e gli interventi della comunità educante”.
Il primo incontro
Si inizierà appunto venerdì 18 febbraio con Gustavo Pietropolli Charmet uno dei più importanti psichiatri e psicoterapeuti italiani. Fondatore dell’Istituto di analisi dei codici affettivi “Minotauro” di Milano e da circa venticinque anni, presidente del CAF Onlus Centro Aiuto al Bambino Maltrattato e alla Famiglia in Crisi. Attualmente ricopre diversi incarichi di prestigio tra i quali, Direttore Scientifico dell’Osservatorio Giovani IPRASE di Trento, e della collana “Adolescenza, educazione, affetti” dell’editore Franco Angeli Editore di Milano. L’incontro sarà online, on-line, su piattaforma GoToWebinar, e si intitolerà Isolamento sociale: le conseguenze del lockdown, distanziamento sociale e scuola a distanza.
Il secondo incontro
Il secondo incontro, sempre online, si svolgerà venerdì 25 marzo alle 17 e vedrà come relatore lo scrittore ed educatore Fabio Geda, autore tra gli altri titoli di L’esatta sequenza dei gesti (Instar libri 2008 e Einaudi, 2021), Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari (Baldini & Castoldi 2010), Se la vita che salvi è la tua (Einaudi 2014) e con Enaiatollah Akbar Storia di un figlio (Baldini & Castoldi 2020). Geda collabora stabilmente con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori di Torino e la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura. Lo scrittore tratterà il tema Raccontare l’adolescenza. Il filo che lega la narrazione al lavoro educativo.
Il terzo seminario
A chiudere questa serie di appuntamenti sarà il 22 aprile alle ore 17 in presenza presso la Bottega del Terzo Settore ad Ascoli Piceno e on-line su piattaforma GoToWebinar, Federico Zullo, consulente pedagogico presidente e fondatore dell’Associazione Agevolando, un’organizzazione di volontariato che lavora con e per i ragazzi in uscita dai percorsi di accoglienza “fuori famiglia” per promuoverne l’autonomia, il benessere psicofisico e la partecipazione attiva. Zullo tratterà il tema L’approccio con adolescenti e giovani a rischio: l’ascolto e la partecipazione per una nuova dimensione di comunità.
Gli incontri sono gratuiti e aperti alla cittadinanza e a tutta la comunità educante ed è possibile iscriversi accedendo al link https://bit.ly/3s5HfOD oppure scrivendo a progettoapiumani@gmail.com (per informazioni 3515319962).
Il progetto “A più mani” si pone l’obiettivo di generare risposte concrete alla complessità e alla multidimensionalità dei bisogni educativi, facilitando la costruzione e il potenziamento della comunità educante promuovendo l’attivazione delle risorse e delle potenzialità del territorio.
I destinatari del progetto
Destinatari diretti della proposta sono tutti gli attori che compongono la comunità educante del territorio urbano di Ascoli Piceno e ATS XII e collinare e montano di Castignano, Rotella e Montalto M. e ATS XXIII, che, dalle buone pratiche messe in campo per la realizzazione del progetto, traggono vantaggio e beneficio.
Gli obiettivi
Obiettivo specifico è aumentare l’efficacia dei percorsi formativi degli interventi assistenziali e di presa in carico dei minori e delle famiglie, strutturando un strutturando un curricolo educativo, inteso come sistema coordinato di interventi integrati promossi sul territorio, da istituzioni pubbliche, scuola, terzo settore e famiglie da attivare attraverso la costruzione di percorsi educativi personalizzati e individualizzati per ciascun minore.
Fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi è il ruolo dei partner co-attuatori coinvolti assieme agli ISC già citati: gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) 22 di Ascoli Piceno e 23 della Vallata del Tronto, l’ASUR AV 5 e l’Ass. TAGHBA – Insieme per accogliere.
Le azioni
Le azioni previste da progetto e già avviate per l’avvio del lavoro di costruzione del modello di curricolo educativo sono:
- l’organizzazione di un tavolo di coordinamento e di equipe multidisciplinare tra le istituzioni, gli enti del terzo settore e le scuole coinvolti;
- l’attivazione di uno sportello di ascolto e mediazione tra scuola e famiglia, presso le sedi degli Istituti scolastici “Don Giussani” di Monticelli, Ascoli Piceno e Rotella-Montalto Marche;
- un percorso di formazione e capacity building, riservato ai docenti degli ISC coinvolti e operatori del partenariato intitolato “I minori e le famiglie vulnerabili: il ruolo e gli interventi della scuola” dedicato alla presa in carico e intercettazione precoce delle situazioni di maggiore vulnerabilità e fragilità in ambito scolastico.
La formazione
Accanto a questa serie di attività, oltre ai seminari pubblici, è stato predisposto un percorso formativo e di capacity building per i docenti dell’ISC “Don Giussani di Monticelli, Ascoli Piceno e dell’ISC Rotella-Montalto Marche, dedicato all’individuazione precoce delle situazioni di povertà educativa e alla presa in carico degli allievi con vulnerabilità dovute a problematiche sociali e sanitarie. Una serie di ulteriori sei incontri formativi dove sviluppare in maniera più diretta queste tematiche.