La Sindrome da Burnout, termine inglese che in italiano può essere tradotto con i termini di esaurimento emotivo o crollo psichico, è una delle conseguenze che possono nascere da un forte stress lavoro correlato.
La sindrome da burnout porta il soggetto ad una condizione che rende impossibile lo svolgimento delle proprie mansioni lavorative e godere di benessere personale.
Una certa percentuale di stress a lavoro è positiva, permette di trovare l’energia e l’attenzione per reagire agli stimoli e rispondere alle richieste esterne. In eccesso però può portare, in ambito lavorativo, a generare una riduzione dell’efficienza e rispetto alla salute a rischi psicologici anche gravi.
I sintomi più comuni manifestati possono essere: esaurimento, inefficienza, mancanza di concentrazione, distacco emotivo, atteggiamento di rassegnazione. Il testo Unico sulla Sicurezza D.lgs. 81/2008 ( https://www.ispettorato.gov.it/it-it/strumenti-e-servizi/Pagine/Testo-unico-salute-e-sicurezza.aspx ) sottolinea come lo stress lavoro correlato debba essere valutato tra i rischi aziendali.
Il lavoratore che incorre in una sindrome da burnout ha la possibilità di far valere i propri diritti qualora le difficoltà riscontrate siano invalidanti.
Dott.ssa Alice Camilli