Care cittadine e cari cittadini, purtroppo il Ministero della Cultura non ha scelto Ascoli & Piceno come Capitale Italiana della Cultura 2024. Abbiamo ricevuto tantissimi complimenti per il progetto presentato, siamo arrivati davvero a un centimetro dalla vittoria finale. C’è ovviamente grande dispiacere per non aver ricevuto il titolo per il 2024, ma l’egregio lavoro svolto in questi mesi non è stato vano. Tutt’altro!
Così il sindaco Marco Fioravanti ha dato ai suoi concittadini la notizia della mancata proclamazione della città di Ascoli a capitale della cultura 2024, che è andata alla compagna di regione Pesaro. Una notizia che ha certamente deluso il team e la città intera, ma che non deve fermare il treno delle iniziative e dei progetti intrapresi nel corso di questa candidatura. D’altra parte, più volte lo aveva detto il sindaco, più volte lo avevano detto i politici locali, già rientrare tra le prime dieci città poteva essere considerata una vittoria.
A tutti i sindaci – aveva detto il ministro Dario Franceschini – dico di fregiarsi del titolo di “finalisti” alla candidatura come fanno gli attori o i registi con le nomination agli Oscar. Tutti i progetti finalisti erano infatti straordinari e il lavoro della commissione è stato davvero difficile”.
Un percorso che prosegue
E lo stesso sindaco, nel suo messaggio sul profilo Facebook, ha confermato che questa è l’intenzione dell’amministrazione.
“Il nostro percorso prosegue. E lo fa con forza e convinzione. Perché abbiamo dato il via a un ambizioso processo di trasformazione e rinascita dei nostri territori, che continueremo a portare avanti con coraggio e determinazione! A prescindere dall’esito della candidatura, vogliamo davvero che la Cultura diventi motore di rilancio del nostro territorio!”.
Quindi, dopo i doverosi ringraziamenti, Fioravanti si è complimentato con la città di Pesaro.
“Colgo l’occasione per fare i complimenti proprio a Pesaro: due città marchigiane si sono contese fino all’ultimo la vittoria finale, già questa è una grande vittoria per la nostra regione”.
Il sindaco Ricci
Anche il sindaco Matteo Ricci, nel ricevere il premio, ha fatto riferimento al rapporto di sorellanza in essere tra le due città candidate. “Un abbraccio forte al sindaco di Ascoli – ha detto chiedendo a Fioravanti di avvicinarsi – perché abbiamo detto da subito che saremmo state candidate insieme ed abbiamo chiesto alla regione Marche un sostegno comune alle due città, comunque sarebbero andate le cose. E così sarà”. Ricci ha poi dedicato la vittoria alla città ucraina di Kharkiv, in questo momento sotto le bombe, che come Pesaro è città Unesco della musica. “Spero che presto la città torni a suonare e che presto il sindaco possa venirci a trovare”.
di Stefania Mistichelli