Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ha conferito ad Ascoli Piceno il titolo di “Città”.
Il decreto con il quale è stata assegnata l’onorificenza, ai sensi dell’art. 18 del Testo Unico degli Enti Locali, è stato consegnato dal prefetto di Ascoli Carlo De Rogatis al sindaco Marco Fioravanti. Questo si è svolto nel corso della cerimonia avvenuta venerdì 11 marzo, presso la Prefettura del capoluogo piceno.
“È un onore aver ricevuto questo titolo onorifico – ha dichiarato il primo cittadino – che conferma quanto la storia, l’arte e le tradizioni ascolane siano un bene prezioso riconosciuto a livello nazionale e non solo. Il titolo di Città si configura come un ulteriore tassello nel grande mosaico che ci vede tra le dieci candidate a Capitale italiana della cultura 2024. Un passaggio istituzionale dovuto per la nostra Ascoli e per tutta la comunità”.
Un onore per la Città
Il conferimento è arrivato dopo la delibera del consiglio comunale dello scorso dicembre, che approvava l’avvio della procedura, a cui ha fatto seguito il parere favorevole del prefetto, Carlo De Rogatis. Il titolo di Città, secondo quanto stabilito dal decret.legislativo 267/2000 può essere concesso ‘ai Comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l’attuale importanza’ e Ascoli, certamente, rientra in questa categoria. La relazione che ha accompagnato l’istanza ha raccolto tutte le informazioni attinenti alla geomorfologia del territorio. La felice collocazione rende questo Comune una meta appetibile per chi voglia godere della natura, ma anche delle bellezze artistiche e architettoniche.
Il documento approfondisce le tematiche storiche fino ad arrivare ai giorni nostri, sviluppando parallelamente i temi dell’economia, del turismo e dell’artigianato. Nell’occasione, il prefetto ha espresso le proprie congratulazioni ai rappresentanti del Comune sottolineando l’importanza del titolo conferito. Durante il prossimo Consiglio Comunale, si terrà un’apposita cerimonia di consegna alla presenza del Prefetto Carlo De Rogatis. All’incontro erano presenti anche il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Bono, e il Capo di Gabinetto Alessandro Valeri.