“La comunità sa sempre festeggiare”. Recita così la Evangelii Gaudium (capitolo primo, passo n.24) pronunciata da papa Francesco. Ed è così che Giuseppe Notarstefano, presidente nazionale dell’Azione Cattolica, introduce l’8 dicembre, giornata nazionale dell’adesione per tutti i membri AC.
Giornata di festa, giornata del sì di ogni associato che si aggiunge a quello della Vergine Maria nella scena dell’annuncio (da qui la scelta di un giorno così speciale). È anche la giornata della tessera AC, simbolo indiscutibile dell’appartenenza a questa longeva associazione. Ma cosa significa essere membro AC?
Prendendo spunto dal discorso del presidente nazionale possiamo dire che l’adesione è “una scelta che testimonia la fiducia e la gratitudine verso la grande famiglia a cui apparteniamo. […] ogni anno è un dono reciproco che fortifica i nostri legami e la comune volontà di continuare, pieni di speranze, a camminare insieme in AC, nella Chiesa e nel mondo”. Da sempre appuntamento di grande rilievo per l’associazione, quest’anno si incarica di un’ulteriore missione espressa a chiare lettere dallo slogan nazionale proposto: “INSIEME, l’unico modo per ripartire”.
Come detto, al centro dell’evento c’è la consegna delle tessere AC, simbolo di fiducia e adesione al movimento e alla famiglia dell’Azione Cattolica che la comunità di Ascoli Piceno è riuscita a creare e che continua a far crescere con fede e impegno. Molti degli associati hanno festeggiato questa importante giornata all’interno delle loro realtà parrocchiali. Proprio per questo lo slogan nazionale scelto per quest’anno, “INSIEME, l’unico modo per ricominciare”, non poteva essere più adatto alla situazione che tutta la comunità sta vivendo.
Ora, dopo più di 2 anni di pandemia si può finalmente ricominciare: l’importante, però, è farlo insieme “per continuare questa bellissima storia, sognando ancora cose grandi” come ricorda Marta Lazzarotti, presidente AC per la parrocchia dei SS. Pietro e Paolo, che, insieme a quella dei SS. Simone e Giuda, rappresentano le due realtà della diocesi che quest’anno hanno festeggiato un importante anniversario: rispettivamente hanno spento le candeline per i 40 anni di attività di Azione Cattolica nella parrocchia dei SS. Pietro e Paolo e per i 30 anni nella parrocchia dei SS. Simone e Giuda.
Un augurio finale a queste due splendide parrocchie e a tutti gli associati AC della diocesi: ad un anno ricco di occasioni per ritrovarsi e vivere insieme la nostra fede.
di Gianluigi Canistro e Riccardo Luciani