Il professor Luciano Mazzetti, ex docente universitario e fondatore e presidente del Centro Internazionale Montessori, torna ad Ascoli per parlare del metodo Montessori e della sua bellezza. Il suo eloquio ci condurrà attraverso le piccole e grandi meraviglie del metodo Montessori e delle scuole nelle quali è applicato, come nel Centro Internazionale Montessori di Perugia che lui stesso ha fondato, per raccontarci degli effetti della bellezza sui bambini.
Pedagogista di rara cultura e raffinatezza è ancora oggi un riferimento a livello nazionale negli ambiti della scuola, delle scienze dell’educazione e della psicologia dello sviluppo dell’età evolutiva.
E il professore, con il suo intervento, ci aiuterà a capire come la bellezza possa essere un alleato fondamentale nello sviluppo equilibrato del bambino, fino a risultare un’efficace arma anche contro il bullismo, che oggi rappresenta una tanto frequente dolorosa esperienza nella vita di molti adolescenti, che ne siano artefici o vittime.
Gli interventi
Seguiranno gli interventi della dottoressa Elvia Cimica, dirigente scolastico dell’ISC Luciani di Ascoli Piceno, che parlerà della verticalità dell’offerta formativa dell’istituto e dell’esperienza dei primi otto anni di applicazione del metodo nei tre ordini di scuola.
Flora Donnarumma introdurrà i cardini del metodo che tanto contribuiscono alla creazione di bellezza nella quotidianità dei bambini che frequentano una scuola Montessori.
Seguiranno esempi di vita pratica attraverso gli interventi degli insegnanti dell’ISC Luciani: le insegnanti della casa dei bambini dell’istituto parleranno dell’importanza e della bellezza dell’ambiente preparato, un’insegnante della scuola primaria ci racconterà della bellezza dei materiali strutturati e del loro utilizzo, una professoressa dell’istituto ascolano accompagnata da una collega dell’ISC Soprani di Castelfidardo parlerà dell’importanza della cooperazione alla secondaria di primo grado.
Il convegno
L’evento, organizzato dai genitori dell’associazione Montessori marche ONLUS e che risponde all’esigenza di diffondere nella città la conoscenza del metodo, di sensibilizzare i genitori e la comunità sul tema della bellezza, si terrà il prossimo 17 dicembre alle 15 nella Sala della Ragione al Palazzo dei Capitani.
Vivere in un “bell’ambiente”, secondo Maria Montessori, significava vivere in un ambiente pulito, ordinato, a misura di bambino (ovvero un ambiente i cui gli elementi potessero essere raggiunti, spostati e utilizzati anche dai più piccini), armonioso e curato nei dettagli.
Vivere nella bellezza significa anche lavorare con materiali educativi realizzati in legno naturale, autocorrettivi, stimolanti e attrattivi. Vivere nella bellezza è anche lavorare in gruppo, in un ambiente collaborativo e non giudicante, che stimoli l’espressione di sé e la tolleranza verso ciò che è diverso