Tre tour virtuali, un web museum, contenuti di realtà aumentata, immagini in gigapixel e modelli in 3d sono solo alcuni dei risultati ottenuti nel corso del progetto V.I.T.A. (Virtual Immersione in Territorial Arts), cofinanziato dalla Regione Marche e gestito da Pulchra cooperativa culturale. Finanziato nell’ambito dei fondi POR_FERS 2014 – 2020, è stato messo in atto tra il 2019 e 2019 da tre cooperative del Consorzio Il Picchio, Pulchra, Green Park e Together we Care, grazie alla collaborazione scientifica con l’Università Politecnica delle Marche.

“Nonostante io sia un passatista – ha spiegato il curatore scientifico delle collezioni civiche di Ascoli Stefano Papetti – credo che il virtuale e la digitalizzazione delle opere non sia un modo per sostituire la visita, ma che serva anzi ad incentivarla. La digitalizzazione scientifica, infatti, ci permettere di conoscere approfonditamente l’opera, anche per progettare interventi conservativi, ed è uno strumento utile anche per sostituirla momentaneamente quando viene prestata”.

L’Università Politecnica delle Marche ha messo in campo, per realizzare questo progetto, le competenze del DiStoRi Heritage, gruppo di ricerca interdipartimentale che si occupa di digitalizzazione dei beni culturali e architettonici, diretto dal prof. Paolo Clini.

“Come Ateneo siamo orgogliosi dell’esito di questo progetto – dichiara il prof. Clini – e possono esserlo anche i musei civici ascolani, essendo i primi nelle Marche a realizzare una digitalizzazione scientifica delle sue opere, tra i primi in Italia. Come direttore del laboratorio, riconosciuto dal Ministero come di eccellenza, posso dire che, oltre a tutti i vantaggi della digitalizzazione di cui ha parlato il prof. Papetti, in questo modo l’arte diventa bene comune, disponibile ovunque per chiunque”.

“Un progetto innovativo  – prosegue il sindaco Marco Fioravanti – che fidelizzerà ancora di più il pubblico dei nostri musei, che già godono di grande apprezzamento, visto che la nostra Pinacoteca Civica è risultata essere il museo pubblico più visitato in Italia del 2022”.

I lavori sono stati coordinati dalla professoressa Ramona Quattrini per UNVPM e dal dott. Matteo Felicetti per Pulchra.