“Articolo 9 – Una sola terra” è il titolo dell’iniziativa promossa lo scorso anno dalla Diocesi di Ascoli e culminata, ad aprile, con la celebrazione delle prime giornate Earth Day di Ascoli. Un’iniziativa che prosegue e che, volendo diventare un evento fisso per il territorio piceno, si arricchisce di partner e di temi, allo scopo di coinvolgere una fetta sempre più ampia della popolazione e attivare un cambiamento vero nei comportamenti dei singoli e delle comunità.
Gli eventi passati
A settembre il primo evento della seconda edizione di “Articolo 9” è stata la celebrazione del “Tempo del Creato”, con appuntamenti dedicati alla preghiera, alla spiritualità e all’escursionismo meditato in mezzo alla natura che sono culminati, il 4 ottobre, nella festa di San Francesco d’Assisi.
A seguire, nel mese di novembre, si è tenuto un incontro operativo rivolto ad un gruppo di persone sensibili al tema, che avevano già partecipato agli incontri organizzati nel Monastero di Valledacqua, durante il quale sono stati condivisi gli obiettivi del progetto per l’anno in corso e creati dei gruppi di lavoro, per rendere sempre più efficiente l’organizzazione degli appuntamenti che costelleranno i mesi che ci porteranno, i prossimi 13 e 14 aprile, a celebrare in città l’Earth Day 2024.
Articolo 9 entra nel vivo
A dicembre stanno entrando nel vivo le iniziative pensate per i più giovani, in particolare il progetto “Un podcast per il creato”, rivolto sia agli istituti comprensivi del territorio sia ai gruppi giovanili della Diocesi di Ascoli. Si tratta di un concorso, indetto dalla Diocesi in collaborazione con l’associazione Intermedia, A&P Media (ndr. radio Ascoli e La Vita Picena) e il Circolo di Cultura Cinematografica “Don Mauro – Nel corso del tempo”, che porterà le classi e i gruppi che aderiranno a riflettere sui temi ambientali e a realizzare una puntata di un podcast.
I podcast così prodotti saranno ascoltati da una commissione composta da giornalisti, esperti di comunicazione e di scienze ambientali. I migliori, giudicati secondo una griglia che ne valuterà non tanto la qualità tecnica, quanto l’efficacia comunicativa, l’originalità, il metodo seguito e i temi trattati, saranno premiati durante le giornate del 13 e 14 aprile. Tra i premi, ci sarà la possibilità di frequentare un corso di podcast presso i locali di radio Ascoli e la messa in onda del podcast vincitore.
Le classi che hanno aderito, inoltre, hanno già avuto l’opportunità di entrare gratuitamente nel Museo Diocesano, un vero scrigno di tesori, e di partecipare ad una visita didattica tenuta dagli operatori del museo e dal direttore Marco Lattanzi. Un’occasione per ampliare l’orizzonte delle riflessioni che potranno dare lo spunto iniziale alla realizzazione dei podcast, visto che il Creato è da sempre presente nelle opere d’arte nella sua valenza simbolica e descrittiva.
Prossimo appuntamento, rivolto a tutta la cittadinanza ma in particolare ai giornalisti e agli studenti e alle studentesse del triennio della scuola secondaria di secondo grado, sarà il convegno “Di fronte ai cambiamenti climatici, dopo la COP28, il grido della Laudate Deum”.
Durante l’incontro sarà illustrata la situazione dei cambiamenti climatici all’indomani della COP28 di Dubai e alla luce della nuova esortazione apostolica di Papa Francesco “Laudate Deum”. In particolare, P. Ivan Bresciani, teologo, presenterà i passaggi principali dell’esortazione apostolica. Il Prof. Massimiliano Fazzini, docente dell’Università di Camerino e Ferrara, climatologo e meteorologo, esponente dell’Associazione Nazionale dei Geomorfologi Italiani, affronterà il tema del cambiamento climatico in termini scientifici e offrendo una prospettiva molto concreta sul tema e sui possibili approcci al problema.
Il Prof. Francesco Corvaro, docente di Fisica Tecnica Industriale presso UNIVPM e inviato speciale del Governo italiano per il Cambiamento climatico presso la COP28 di Dubai, intervenendo da remoto ci illustrerà i risultati e le criticità emerse dalla Cop 28 di Dubai, mentre il Prof. Marco Materazzi, idrogeologo presso UNICAM, contribuirà al dibattito dando un ulteriore contributo scientifico sul tema. Le conclusioni saranno affidate al vescovo Gianpiero Palmieri.
di Stefania Mistichelli