Il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, è stato eletto, a candidatura unitaria, nuovo presidente Anci Marche. “Un’immensa gioia e una grande emozione, ma anche una grande responsabilità dover rappresentare tutti i Comuni della nostra regione.” ha dichiarato Fioravanti.
Cos’è l’Anci?
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani è un’associazione senza scopo di lucro, nata nel 1901. All’ANCI aderiscono circa 7.134 comuni italiani che, nella loro globalità, rappresentano circa il 94,7% della popolazione. All’ANCI rispondono le ANCI Regionali.
L’ANCI svolge le seguenti funzioni:
- rappresenta gli interessi degli associati dinanzi agli organi centrali dello Stato (Parlamento, governo, regioni)
- promuove lo studio e l’approfondimento di problemi che interessano i suoi associati e di ogni materia riguardante la pubblica amministrazione.
- interviene con propri rappresentanti in ogni sede istituzionale in cui si discutano o si amministrino interessi delle autonomie locali.
- presta attività di consulenza ed assistenza agli associati direttamente o mediante partecipazione o convenzionamenti con società.
- esamina i problemi che riguardano i dipendenti degli enti locali.
- promuove iniziative per l’educazione civica dei cittadini e per diffondere la conoscenza delle istituzioni locali.
- promuove e coordina le relazioni internazionali dei suoi associati e le loro attività nel campo della cooperazione internazionale decentrata.
Le parole del nuovo presidente
“Ringrazio tutti i sindaci delle Marche che hanno deciso di supportare, in maniera unitaria, la mia candidatura Grazie per aver messo da parte le differenti vedute politiche per sostenere una visione glocal che abbraccia tutti i territori delle Marche. Mi impegnerò assiduamente, con massima attenzione e dedizione, per ripagare la fiducia che mi è stata concessa. Tra le tematiche che andrò ad attenzionare ci sarà, innanzitutto, la messa in sicurezza dei territori colpiti dalle calamità naturali. Dal sisma alle alluvioni, passando per le forti nevicate degli anni passati e le frane proveremo a sistemare le problematiche più vistose. Lavoreremo su strutturati piani di prevenzione dei Comuni a rischio sismico o dissesto idrogeologico. Attraverso un dialogo costante con la Regione Marche e l’Anci Nazionale ci focalizzeremo anche sugli investimenti infrastrutturali. Questi sono fondamentali per favorire una crescita turistico-economica dei nostri territori. Il ruolo di ciascun sindaco sarà determinante: la voce dell’Anci Marche sarà unica e collettiva, ma partirà dalle specifiche esigenze delle nostre comunità. Metteremo in campo misure volte a contrastare lo spopolamento delle aree interne. Ci impegneremo a prorogare la sospensione delle quote capitali dei mutui e a stabilizzare i lavoratori precari impegnati nella ricostruzione.
Tra i vari progetti, figura anche quello di eliminare il limite di mandato per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti e la possibilità di un terzo mandato per i sindaci dei Comuni fino a 15mila abitanti. Lavoreremo, infine, su un nuovo progetto di comunicazione, che sia in grado di rilanciare il brand Anci Marche. Visione, condivisione, collaborazione e partecipazione attiva saranno le parole d’ordine che guideranno questo nuovo percorso. Io sarò il Presidente, ma tutti insieme lavoreremo per migliorare sempre più il tessuto sociale, economico e umano della nostra fantastica regione”.
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