Le Marche non sono una regione per giovani imprese. In dieci anni, il sistema produttivo ha perso oltre un terzo delle aziende guidate da under 35. Nel 2012 le imprese giovanili marchigiane erano 17.570, nel 2022 si sono ridotte a 11.141 con la perdita pari al 36,6 %.
In Italia le imprese giovanili sono diminuite nel decennio di 152.086 unità (-22,7%) scendendo da 675.053 a 522.086. Lo sostiene la Cna Marche, che ha commentato i dati dell’Istituto Tagliacarne.
Secondo il segretario regionale Cna Moreno Bordoni è fondamentale il sostegno delle istituzioni, a cominciare dalla Regione, per i giovani che vogliono fare impresa. Un sostegno che deve andare oltre la fase di avvio dell’attività ed intervenire anche nei processi di consolidamento e sviluppo e nel favorire le aggregazioni.
Un’altra minaccia è rappresentata dall’inverno demografico della popolazione marchigiana con meno di 35 anni. Le Marche hanno perso negli ultimi dieci anni 31.293 residenti tra i 18 e il 34 anni.
A livello nazionale si sono persi 999.049 giovani, un trend estremamente preoccupate, che prefigura un futuro dove anziani e pensionati saranno sempre di più.