Il DSM V (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) definisce il disturbo psicotico (la psicosi) caratterizzato da deliri, allucinazioni, pensiero e comportamento disorganizzati.

I sintomi si possono raggruppare in:

– disturbi della forma del pensiero, in cui l’alterazione riguarda il flusso ideico.

– i disturbi del contenuto del pensiero, per il quale è presente la formazione di delirii.

– disturbi della sensopercezione, con allucinazioni uditive, visive, olfattive, tattili.

Una persona che presenta questi sintomi a carattere psicotico può non riuscire ad affrontare i problemi quotidiani perché presenta un pensiero confuso oppure perché convinta che qualcuno influenzi i suoi pensieri. Il mondo dello psicotico si distacca dal piano reale per sintonizzarsi su un canale tutto personale e unico, ma estraneo al senso comune.

La terapia farmacologica per la psicosi (consigliata dallo psichiatra) è sicuramente necessaria ma accompagnata dalla psicoterapia può portare a migliori risultati e prevenire eventuali ricadute psicopatologiche. Accrescere la consapevolezza del paziente circa il proprio disturbo e la possibilità di gestire il sintomo può promuovere un recupero sostanziale. La capacità di lavorare, di mantenere relazioni e di condurre una vita dotata di senso.

 

Dott.ssa Alice Camilli