I sestieri di Porta Solestà e Sant’Emidio insieme nella seconda edizione de “Il sociale nel segno della tradizione”. Al termine dei lavori della prima esperienza, Mariangela Gasparrini, spiegò che il suo sestiere Sant’Emidio avrebbe partecipato con entusiasmo a ulteriori progetti all’insegna del sociale. Fu quindi raccolto l’invito dell’Amministrazione comunale: dare seguito alla prima edizione.
L’evento 2023 è composto da due appuntamenti. Fondamentali la collaborazione della sezione Lilt di Siena, presieduta dalla giornalista Gaia Tancredi. Questa si è affiancata alla Lilt di Ascoli; del dottor Andrea Stella, tra i più apprezzati senologi italiani, e del neurochirurgo Sandro Carletti. Decisiva la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, che non ha esitato a impegnarsi direttamente e a sostenere il progetto. Senza la Fondazione non sarebbe stato possibile dar vita all’evento, patrocinato dal Comune. L’edizione 2023 si intitola “La giostra della salute, sestieri in pista” e comprende due eventi dedicati alla salute e all’importanza della prevenzione nella lotta ai tumori.
Sestieri sociali
Sabato 1 aprile: Sestieranti fuori di sen(n)o. La Lilt di Siena proporrà una giornata di screening sul tumore del seno. Metterà a disposizione una delle sue punte di diamante, il senologo Andrea Stella, e un avanzatissimo ecografo portatile. Nella sede del sestiere di Sant’Emidio per tutta la giornata saranno effettuate visite ed esami completamente gratuiti. In serata momento di convivialità nella sede del sestiere di Porta Solestà, dove sarà organizzata una cena con interventi e video sul tema guida. “Il sociale nel segno della tradizione”.
Sabato 20 maggio: Sestieranti schiena dritta, questione di testa. In questo caso l’evento è dedicato alle patologie, semplici e complesse, del cranio e della colonna vertebrale. Sarà il professor Carletti, punto di riferimento della Neurochirurgia, a spiegare come affrontare un mal di schiena o di testa e quali segnali non sottovalutare. Il convegno si terrà negli spazi della Bottega del Terzo Settore e parteciperanno altri importanti ospiti. Ufficializzeremo i dettagli prossimamenci riempie di orgoglio. In ogni occasione ripetiamo quanto sia importante la prevenzione e il fatto che il messaggio venga recepito e amplificato è per noi immensa soddisfazione. L’1 aprile consentiremo a circa trenta donne di sottoporsi gratuitamente a un’accurata visita con esame ecografico. Un evento non solo simbolico per ribadire l’importanza della prevenzione”.
A supporto dell’iniziativa
“Con grande piacere la Lilt di Siena torna ad Ascoli, per un’iniziativa concreta nella lotta contro il tumore al seno. La collaborazione con i sestieri di Porta Solestà e Sant’Emidio ci riempie di orgoglio. In ogni occasione ripetiamo quanto sia importante la prevenzione e il fatto che il messaggio venga recepito e amplificato è per noi immensa soddisfazione. L’1 aprile consentiremo a circa trenta donne di sottoporsi gratuitamente a un’accurata visita con esame ecografico. Un evento non solo simbolico per ribadire l’importanza della prevenzione”.
– spiega Gaia Tancredi.
Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno
“Ringrazio i sestieri di Sant’Emidio e Porta Solestà che hanno dato seguito al convegno dello scorso anno con una iniziativa concreta. La Quintana sempre più si dimostra un fondamentale presidio sociale che fa della nostra città un vero e proprio modello. Impegnarsi sul fronte della prevenzione nella lotta ai tumori è encomiabile. Ringraziamo di cuore la Lilt di Siena presieduta da Gaia Tancredi e quella di Ascoli guidata da Raffaele Trivisonne, la Fondazione della Carisap che sostiene il progetto e i medici Andrea Stella e Sandro Carletti che si sono resi disponibili per una iniziativa del genere”.
Attilio Lattanzi, caposestiere di Porta Solestà.
“Per il nostro sestiere l’impegno nel sociale è ormai costante e determinato. Per la seconda edizione abbiamo subito pensato al tema della salute, potendo contare sullo splendido rapporto con Gaia Tancredi. Sono estremamente soddisfatto della collaborazione con Sant’Emidio, nella certezza che rivalità e agonismo in ambito quintanaro debbano limitarsi ai giorni delle competizioni per poi trasformarsi in reciproco sostegno e progetti comuni. Lavoriamo da quasi un anno, nella speranza di mettere a disposizione della città due momenti importanti. All’insegna dell’amicizia, della solidarietà e della convivialità”.
Mariangela Gasparrini, caposestiere di Sant’Emidio.
“La scintilla è scattata l’anno scorso durante il convegno. Ci siamo detti subito disponibili, come sestiere, a una collaborazione per ulteriori progetti. Dopo le Quintane 2022 abbiamo iniziato a ragionare insieme, pensando ad una seconda edizione, idea diventata via via concreta. Un impegno notevole perché si somma a quelli quintanari, già faticosi. Ma anche noi, come Porta Solestà, pensiamo che i sestieri debbano rappresentare un punto di riferimento nel sociale e abbiamo moltiplicato gli sforzi”.