Giovedì 22 luglio 2021 alle ore 19.00 si è tenuto, presso il Giardino dell’Arengo, Busti illustri. L’evento aveva lo scopo di presentare le sculture, collocate nel giardino, dopo il restauro. Organizzato dai gestori dei Musei Civici di Ascoli Piceno insieme a INTEGRA -Gestione Integrata Sistemi per la Cultura-, IL PICCHIO -Consorzio di Cooperative Sociali Cattoliche- in accordo con l’Assessore alla Cultura Donatella Ferretti e il direttore delle civiche collezioni Stefano Papetti.
I gestori dei Musei Civici di Ascoli hanno deciso di offrire alla cittadinanza il restauro e la valorizzazione dei 19 manufatti lapidei e bronzei presenti nel cortile di Palazzo dell’Arengo. L’iniziativa rientra nel progetto Adotta un monumento – una aiuola – un’area verde – una rua promosso dall’Amministrazione comunale di Ascoli Piceno nel luglio del 2020. L’intervento è stato effettuato da DSG di Di Silvestro Giuseppe e A.R.T. & Co. Srl – spin – off dell’Università di Camerino, sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio delle Marche. I busti in pietra, fino a questo momento mai oggetto di restauro, sono stati sottoposti dapprima a un’indagine diagnostica e poi a un oculato intervento di pulitura. Per quanto riguarda quelli in bronzo restaurati nel 2000 da Morigi, invece, si è intervenuti semplicemente con una spolveratura e una ripulitura dei basamenti in travertino.
Busti Illustri! Anche le statue parlano?
Dopo questa prima fase, durata circa 8 mesi, inizia un lungo percorso di valorizzazione e promozione attraverso una serie di visite guidate alla scoperta dei personaggi che per genio, lungimiranza o attività particolarmente degne di nota, hanno meritato un posto speciale nel cuore pulsante della città.
Venerdì 30 luglio si partirà alle ore 18.00 dal Giardino dell’Arengo per la visita guidata dal titolo Busti illustri: anche le statue parlano. Qui sarà svelata l’identità di molti dei personaggi rappresentati dai busti, soprattutto di quelli coinvolti nella trasformazione dell’Ascoli post unitaria. Si procederà con i cambiamenti edilizi delle due piazze principali (Piazza Arringo e Piazza del Popolo) passando per Piazza Simonetti, davanti palazzo San Filippo. Accedendo in via del Trivio si sosterà davanti al Teatro Ventidio Basso, prestigiosa sede della cultura ascolana ottocentesca.
La Prenotazione sarà obbligatoria in quanto i posti saranno limitati nel rispetto della normativa anti-Covid 19.