Dal 17 ottobre parte la rassegna “Una città da collezione”. Ogni terza domenica del mese un evento sul collezionismo a cura dei Musei Civici di Ascoli Piceno in collaborazione con Contemplazioni, Mercatino antiquario e Siamo Fritti.
LA RASSEGNA
“Il fascino d’una collezione sta in quel tanto che rivela e in quel tanto che nasconde della spinta segreta che ha portato a crearla”. In occasione del Mercatino dell’Antiquariato sapientemente organizzato dalla famiglia Brandozzi, scopriamo questa passione magistralmente descritta da Italo Calvino. Attraverso questa rassegna organizzata dai gestori dei Musei Civici di Ascoli Piceno, INTEGRA – Gestione Integrata Sistemi per la Cultura e IL PICCHIO – Consorzio di Cooperative Sociali Cattoliche in accordo con l’Assessore alla Cultura Donatella Ferretti e il direttore delle civiche collezioni Stefano Papetti, si andrà alla scoperta delle raccolte d’arte che impreziosiscono la città. Di seguito il calendario completo:
- 17 ottobre 2021, ore 17: Palazzo dei Capitani, collezione Cavallini Sgarbi;
- 21 novembre 2021, ore 17: Pinacoteca Civica, collezione Antonio Ceci;
- 12 dicembre 2021, ore 17: Museo dell’Arte Ceramica, collezione Giuseppe Matricardi;
- 16 gennaio 2022, ore 17: Galleria d’Arte Contemporanea “O. Licini”, collezione Celi Helleström.
Le visite guidate si concluderanno con una degustazione a cura di Siamo Fritti.
IL PRIMO APPUNTAMENTO
«Questi quarant’anni di collezionismo vorace, rappresentati in queste ottanta opere in mostra, sono l’anima della nostra casa di Ro, anima che varca le mura fisiche della casa, per tornare alla sua vera casa che è il mondo». Per scoprire il significato profondo di queste parole di Elisabetta Sgarbi, è possibile partecipare alla visita guidata che il prof. Stefano Papetti terrà domenica 17 ottobre alle ore 17 in collaborazione con Contemplazioni. La mostra “La ricerca della Bellezza. La Collezione Cavallini Sgarbi. Da Lotto a Morandi” a cura di Vittorio Sgarbi presso Palazzo dei Capitani sarà, infatti, la prima protagonista di una serie di eventi.
LA MOSTRA
«La caccia ai quadri – racconta Vittorio Sgarbi – non ha regole, non ha obiettivi, non ha approdi, é imprevedibile. Non si trova quello che si cerca, si cerca quello che si trova. Talvolta oltre il desiderio e le aspettative. Con questo spirito ho raccolto da ogni parte del mondo opere che sono per me come una collezione di anime, oggi riunite ad Ascoli Piceno in una mostra ideale che racconta la Bellezza e la sua interminabile ricerca».
Come spiegano i direttori artistici, si tratta di “un emozionante percorso lungo quattro secoli che, dalla seconda metà del Quattrocento, raduna le principali opere della celebre collezione. Unprestigioso progetto reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Carisap. L’iniziativa gode inoltre del contributo di Regione Marche e del Comune di Ascoli Piceno, oltre che di Bim Tronto e della Camera di Commercio delle Marche. La mostra – realizzata in collaborazione con la Fondazione Cavallini Sgarbi, la Fondazione Elisabetta Sgarbi e l’Associazione Culturalmente Insieme –, è prodotta da Contemplazioni, la quale ne segue anche la direzione artistica. All’interno della mostra si respirerà l’atmosfera intima propria di una collezione privata, frutto dell’appassionata caccia amorosa di Vittorio Sgarbi, svolta in tandem con la madre Rina Cavallini, la quale ha acquistato le opere in numerose aste in ogni angolo del mondo”.
INFO UTILI
Posti limitati. Costo: 15 euro (ingresso – visita guidata – degustazione). Per info e prenotazione obbligatoria: 0736 298213 | 333 327 6129 | www.ascolimusei.it | FB & IG @ascolimusei. Gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle normative anti-Covid19. Necessario il Green Pass.