Più di 150 persone, provenienti dalle province di Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli e Teramo, hanno partecipato a “Ascoli e Pioraco: le città della carta e dell’acqua”. Domenica 24 e lunedì 25 luglio i giorni prefissati per le repliche dell’iniziativa svolta lo scorso aprile. L’iniziativa è organizzata dal Circolo Acli Oscar Romero, col patrocinio del Comune di Pioraco ed il sostegno dei fondi 5 per mille di Acli nazionali.
Ascoli e Prioraco: Città della carta
La Regione Marche ha approvato la legge numero 4 01/03/2021 denominata “Riconoscimento di Fabriano come Città della carta e della filigrana e di Ascoli Piceno e Pioraco come Città della carta”. Con tale legge la Regione Marche promuove la valorizzazione della produzione della carta e della filigrana. Questi sono beni significativi dell’identità regionale per lo sviluppo culturale, turistico, produttivo delle Marche. La Regione Marche ha riconosciuto e i comuni di Pioraco ed Ascoli Piceno quali “Città della carta”. Questo grazie alla localizzazione del Museo della carta e della filigrana e del Museo della cartiera papale.
A Pioraco protagonisti del tour culturali sono stati i musei cittadini, lo splendido centro storico, la chiesa di San Vittorino, il chiostro francescano ed il sentiero de Li Vurgacci. Ad Ascoli, invece, ad attirare l’attenzione è stata la Cartiera Papale, recentemente riaperta al pubblico. Non dimentichiamoci i lavatoi della zona di Porta Cartara, la fontana del Re che era situata in Piazza Arringo, via dell’archivio e via dei notai, vie strettamente legate alla carta. Durante le manifestazioni è stata attirata l’attenzione su di un tema di particolare attualità, ossia quello della carenza dell’acqua. Tanti i consigli utili su come utilizzarne il meno possibile evitando dunque di sprecarla.
Ulteriori informazioni sulle prossime iniziative sono sulla pagina facebook Unione Sportiva Acli Marche o il sito www.usaclimarche.com.