“A cuore aperto per discernere, per incontrare, per ascoltare”: è questo il tema del 3xTE+1.
Si tratta dell’iniziativa del settore adulti dell’Azione Cattolica di Ascoli Piceno, svoltasi nel mese di novembre. La proposta offre nuovi spazi e tempi di relazione, preghiera, riflessione e condivisione. Dopo la difficile ma sorprendente edizione a distanza, si è organizzato l’evento in presenza, con tutti i dovuti accorgimenti anticovid.
A guidare il percorso di 3xTE+1 è stata la “Fratelli Tutti”, terza enciclica di Papa Francesco, riletta attraverso i tre verbi che il Santo Padre ha indicato all’apertura del Sinodo dei Vescovi: discernere, incontrare, ascoltare.
Per vivere il discernimento, il venerdì 19 novembre si è svolta in Duomo l’adorazione eucaristica guidata da Padre Floriberto Punga Madunga.
Domenica 21 novembre, per vivere l’incontro, è stato organizzato uno spazio presso il Cineteatro Piceno con la visione del film “Solo cose belle” e con la riflessione guidata da Amedeo Angelozzi. L’appuntamento è dedicato anche ai più piccoli con la proiezione del film “Ernest e Celestine”, accompagnati nella spiegazione dagli educatori dell’Azione Cattolica Ragazzi.
Infine, per sperimentare l’ascolto, venerdì 26 novembre è la volta di una serata musicale presso l’Auditorium Emidio Neroni guidata dalle riflessioni di don Matteo Calvaresi, intervallate da musica e canzoni dal vivo.
L’esperienza di questo 3xTE+1 ha condotto ciascuno a soffermarsi sull’importanza di avere un cuore aperto, capace di accogliere l’altro, promuovendo un altro modo di pensare. Come suggerisce il Santo Padre:
“Senza dubbio, si tratta di un’altra logica. Se non ci si sforza di entrare in questa logica, le mie parole suoneranno come fantasie. Ma se si accetta il grande principio dei diritti che promanano dal solo fatto di possedere l’inalienabile dignità umana, è possibile accettare la sfida di sognare e pensare ad un’altra umanità”. (Fratelli Tutti, cap 3, par. 127)