Nell’ambito dell’attività di prossimità con la cittadinanza sul tema delle truffe in danno degli anziani, dal titolo “IO NON CI CASCO”, personale della Polizia di Stato ha recentemente tenuto un incontro presso l’auditorium parrocchiale della Chiesta “Maria SS Madre della Chiesa” di Stella di Monsampolo.
Come prevenire le truffe
All’incontro, che si è tenuto dalle ore 17:00 alle 18:30 alla presenza del parroco, Don Andrea Tanchi, hanno partecipato una trentina di persone alle quali, nell’ottica di renderle partecipi di quali siano le tecniche utilizzate dai malfattori per circuire le vittime, sono stati forniti sia consigli su come riconoscere quando e qualora vi si dovessero confrontare, che alcuni accorgimenti da adottare al fine di far desistere il malintenzionato dal proseguire la propria attività criminale.
L’incontro, alla pari degli altri tenuti nelle settimane precedenti, si è concluso con la distribuzione delle brochure illustrative sul tema e con una fitta serie di domande rivolte dai presenti al relatore dell’incontro il Commissario Capo della Polizia di Stato Dr. Fabrizio Antonucci Dirigente dell’UGPSP e dalla coordinatrice dello stesso Ufficio Isp. Anna Maria Nania.
Gli intervenuti sono stati invitati a far da cassa di risonanza con loro parenti ed amici sulla tematica oggetto dell’incontro, fra i presenti vi era anche il Sindaco del comune di Monsampolo del Tronto, Massimo Narcisi, che ha particolarmente apprezzato l’iniziativa della Questura ascolana.
Un incontro anche con l’Associazione per i Diritti degli Anziani
Visto il successo dell’iniziativa appena citata, la stessa è stata organizzata nei giorni successivi presso il Centro ricreativo culturale e di sollievo “Bruno Di Odoardo” di Ascoli Piceno, organizzato di concerto con l’A.D.A. (Associazione per i diritti degli anziani) di Ascoli Piceno a cui hanno partecipato una ventina di persone. L’incontro è stato particolarmente apprezzato dai presenti, alcuni peraltro già partecipi della precedente iniziativa. Come da routine si è proceduto alla distribuzione delle brochure illustrative sul tema.
E’ stata quindi nuovamente ribadita l’importanza di denunciare alle forze dell’ordine anche i soli tentativi di truffa, in modo da poter assicurare a quest’ultimi quanti più elementi possibili per agevolare le successive attività investigative.
Nella circostanza il personale intervenuto è stato coadiuvato nell’esposizione della tematica in esame dall’Isp. Alessandro Zagaglia, responsabile della 3^ sezione – Reati contro il patrimonio – della locale Squadra Mobile, e dal Sov.C. Giorgio Conchedda, quale “tutor 113” e responsabile della Segreteria dell’UPGSP.