Una tavola rotonda con esperti provenienti dal mondo scientifico, finanziario e imprenditoriale per confrontarsi sul tema della “Transizione energetica e nuova economia”.
Organizzato in occasione dell’Earth Day 2023 dalla Diocesi ascolana e promosso dalla Piattaforma d’Azione Laudato sì del Dicastero Pontificio per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, l’incontro si è svolto lo scorso 4 marzo presso il Centro “L’Impronta” di Ascoli.
A fare gli onori di casa il Vescovo di Ascoli Giampiero Palmieri che in apertura ha affermato quanto il tema ecologico “nel contesto della dottrina sociale della Chiesa che Papa Francesco ha aggiornato con due encicliche sociali sia centrale e importante in questo momento storico”.
“Il tema dell’ecologia integrale – ha affermato il giornalista dell’Osservatore Romano Pierluigi Sassi – grazie al Papa è diventato un tema universale che non è più rinchiuso nella ristretta nicchia degli ambientalisti ma piuttosto di dominio pubblico. Questo ha fatto sì che l’agenda dei governi, delle imprese e delle grandi unioni come l’Unione Europea, dovessero contemplare finalmente in maniera importante la questione ecologica”.
Per Luigino Bruni, ordinario di economia alla LUMSA e fondatore della scuola di Economia Civile, “il Papa ci dice che il grido della terra e il grido dei poveri si equivalgono, quindi occuparsi degli ultimi significa occuparsi anche della terra, della crisi ambientale, del consumo critico e del ruolo che la politica ha nelle scelte che determinano anche i cambiamenti climatici. Custodire il creato significa salvaguardare anche nostro fratello. Occuparsi del delfino, ci dice Papa Francesco, ma non dei migranti non è una ecologia biblica”.
Angelo Riccaboni, ordinario di Economia all’Università di Siena e presidente della fondazione PRIMA, è intervenuto parlando della crisi energetica e l’agricoltura, con un focus sul tema dell’agrivoltaico. “Occorre impegnarsi tutti – ha evidenziato Riccaboni – con le aziende che hanno un ruolo di primo piano. La sostenibilità per le imprese oggi è una grande opportunità e non soltanto un peso. E’ una questione culturale che coinvolge imprenditori, consumatori, catene di acquisto e leader di filiera che devono conoscere la grammatica della sostenibilità”.
Debora Miccio, Direttrice commerciale dell’Istituto per il Credito Sportivo, ha illustrato gli strumenti finanziari a disposizione mostrando come puntando sulla sostenibilità ci sia un interessante ritorno economico. “Abbiamo analizzato il portafoglio degli investimenti che ha fatto la banca negli ultimi dieci anni – ha spiegato – e abbiamo verificato che investendo 1 euro c’è un ritorno sociale di quasi 3 euro. Si tratta di cifre che certif
icano la validità del concetto di sostenibile e inclusivo”.
Dario Acquarulo, direttore Energy Management ENGIE Italia ha puntato l’attenzione sul fatto che la crisi economica è “ di fatto globale perché noi siamo interconnessi. Si crea quindi un tema di competizione che riguarda tutta la terra. È necessario consumare meno e consumare anche green perché abbiamo di fronte a noi, fino al 2030 degli enormi target di sviluppo rinnovabili che però devono essere ben disciplinati. Ma serve una risposta univoca e non ambigua”.
L’evento è stato ripreso dalle telecamere di Radio Ascoli TV per RaiPlay e sarà trasmesso in occasione della giornata mondiale della Terra delle Nazioni Unite che si terrà il prossimo 22 aprile 2023
di Veruska Cestarelli