I 100 anni dello scoutismo ascolano
Per la nostra diocesi il 2022 è un momento di festa e un anniversario importante. Il 16 settembre prossimi ricorrono infatti cento anni dalla fondazione dello scoutismo cattolico ascolano. Nel 1907, nasceva il movimento dello scoutismo per opera di Robert Baden-Powell il quale, con un piccolo gruppo di ragazzi in Inghilterra, iniziava un’avventura destinata ad essere vissuta fino ai nostri giorni da numerose persone in tutto il mondo. Qualche anno dopo questa data, nell’ascolano, iniziano le prime esperienze scout, ma bisogna attendere il 1922 perché venga costituito il primo gruppo ASCI, Associazione scout cattolici italiani.
I festeggiamenti
A partire da settembre inizierà dunque l’anno del centenario e i quattro gruppi AGESCI della città si preparano a celebrarlo con iniziative che coinvolgeranno tutta la cittadinanza. Il primo importante appuntamento è per domenica 25 settembre, in Piazza Arringo, dove tutti i gruppi scout si ritroveranno insieme alla comunità diocesana per una Santa Messa celebrata da S.E. Mons. Giampiero Palmieri. Nel corso dell’anno scout non mancheranno poi occasioni per ripercorrere insieme il cammino compiuto, ricordando le importanti figure di capi e sacerdoti che hanno scritto la storia dello scoutismo ascolano e fatto crescere l’AGESCI nel nostro territorio, mettendosi in gioco in un servizio educativo rivolto ai tanti giovani che, grazie allo scautismo, sono diventati uomini e donne capaci di fare del mondo un posto migliore, impegnandosi come cittadini e come cristiani.
La raccolta dei ricordi
Cento anni di scoutismo cattolico rappresentano una storia collettiva che appartiene a tutta la cittadinanza ed è costituita da tante singole storie di ragazze e ragazzi che hanno fatto esperienza di vita all’aperto e avventura, servizio al prossimo e solcato strade con lo zaino sulle spalle, seguendo sempre i valori della Legge e della Promessa.
Proprio perché è una storia collettiva, per le celebrazioni è stato costituito un gruppo di lavoro che si occupa di raccogliere i racconti e le testimonianze di quanti hanno portato un fazzolettone al collo; giovani o meno giovani che desiderano condividere un ricordo, una foto o una storia da scout, perché la memoria non vada perduta e possa diventare un mezzo per raccontare, ricordare e rinnovare l’impegno condiviso con tanti e tante di rendere il mondo un luogo migliore per tutti, ieri come oggi. Per chi vuole condividere un ricordo o una foto può scrivere alla mail centenarioscoutascoli@gmail.com
di Mauro Meletti