Motivati dal messaggio del Papa i membri dell’Azione Cattolica di Ascoli Piceno hanno dato inizio al Mese della Pace AC.
Dai più grandi ai più piccoli, ognuno ha trovato un modo originale e costruttivo per incontrarsi, confrontarsi e soprattutto conoscersi. Non a caso infatti la conoscenza è uno dei temi che si lega di più al messaggio di Pace e alla prossimità. Un messaggio centrale in questa fondamentale ricorrenza per tutta l’Azione Cattolica.
La Pace per i giovani
I ragazzi dell’ACR hanno trascorso insieme questo momento di gioco e riflessione. Il tema principale è stato l’inclusione e il coinvolgimento del prossimo. Per capire come conciliare al meglio prossimità e vita quotidiana, il 4 febbraio i ragazzi hanno messo in scena situazioni che provocano tristezza per renderle migliori attraverso il gioco di squadra, tema principale del Mese della Pace AC.
Anche i giovanissimi hanno inaugurato al meglio questa tappa importante nel percorso dell’Azione Cattolica. Infatti giovedì 26 gennaio si è svolto l’incontro dei giovanissimi. Cena, giochi e riflessioni hanno caratterizzato la serata insieme all’intervento di due ospiti speciali, la psicologa Chiara Izzi e l’allenatore calcistico Lorenzo Luzi. I due ospiti hanno proposto attività per mettere in risalto l’importanza della collaborazione e della vicinanza al prossimo.
Per quanto riguarda invece l’iniziativa dei Giovani, l’incontro si è svolto venerdì 20 gennaio presso SmartAP. L’espediente dell’aperitivo ha permesso, grazie alla disposizione casuale dei posti a sedere, di conoscere persone nuove e rapportarsi al meglio con il prossimo. Sullo sfondo di questo aperitivo in gruppo, dopo il saluto del Vescovo Mons. Giampiero Palmieri, i partecipanti hanno potuto riflettere su temi molto importanti per la quotidianità di un cristiano.
Il Vescovo ha parlato agli adulti
L’intervento del Vescovo, insieme a quello del sociologo Massimiliano Colombi ha animato anche l’incontro del settore Adulti. L’intervento si è svolto venerdì 10 Febbraio presso l’Auditorium Emidio Neroni. In sintesi, sulla base di diversi temi, a partire dal messaggio del Papa, sono stati sviluppati argomenti differenti, tra i quali fraternità, bene comune e pace.
Insomma, ci sono state iniziative di ogni genere, da aperitivi e cene a giochi e riflessioni. Ogni membro dell’Azione Cattolica ha dato il proprio contributo e ha ricevuto qualcosa da ciascuno. In nome della collaborazione e dell’inclusione, ognuno ha potuto conoscere meglio il prossimo e aprire la propria mentalità ad una prospettiva più ampia, sempre più vicina a ideali di Pace.
di Riccardo Luciani