Il racconto, in prima persona, della vicenda appassionante di un uomo divenuto papa. Dagli anni della formazione fino al soglio pontificio. Ricordi, aneddoti, incontri che vanno dal 1927 al 1977, anno in cui Ratzinger viene nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga. Qui il suo racconto autobiografico si interrompe. La sincerità confidenziale e la semplicità di scrittura delle sue pagine sono sufficienti a farci capire la sua qualità e la sua tempra di sacerdote e di uomo. Una vita costantemente guidata da Dio, che lo condurrà ad altri inaspettati traguardi. Da prefetto della Congregazione per la dottrina della fede all’elezione a sommo pontefice, fino alla rinuncia al ministero di Vescovo di Roma. A rendere ancora più prezioso questo libro, l’aggiunta di un’appendice. Essa ricostruisce gli anni dal 1978 al 2023, indicando anche le linee-guida del suo magistero e del suo pontificato.
LA MIA VITA, Edizioni San Paolo 2023, pp. 218, euro 16,00
Mi viene spontaneo ricordare Benedetto XVI come pontefice, teologo e uomo con le parole che egli
Joseph Ratzinger
è nato a Marktl am Inn, diocesi di Passau (Germania), il 16 aprile 1927. Nel 1951 (29 giugno) viene ordinato sacerdote assieme al fratello George e l’8 luglio celebra la sua prima messa. Insegna teologia per venticinque anni in numerose università tedesche e fonda, con H.U. von Balthasar, H. de Lubac e altri teologi, la rivista internazionale di teologia Communio. Nel 1977 (25 marzo) viene nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga. Il 27 giugno dello stesso anno è creato cardinale da Paolo VI. Nel 1981 (25 novembre) Giovanni Paolo II lo nomina prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. Nel 2005 (19 aprile) succede a Giovanni Paolo II, morto il 2 aprile, assumendo il nome di Benedetto XVI. A sorpresa, l’11 febbraio 2013 annuncia le proprie dimissioni. Dopo l’elezione a sommo pontefice di Francesco (13 marzo 2013), Joseph Ratzinger, restando Papa emerito, si ritira nel monastero “Mater Ecclesiae” in Vaticano. Si è spento serenamente il 31 dicembre 2022.