LA CELEBRAZIONE NATALIZIA PER LE PERSONE SORDE
di Giorgio Del Vecchio
Potrebbe esser stata la prima volta in Italia, di sicuro la prima volta nelle Marche, esser riusciti ad organizzare una domenica prima del 25 un precetto natalizio dedicato alle persone sorde. Un’occasione inedita per potersi ritrovare, a quasi due anni di distanza causa covid, tra tutti i sordi amici, ex alunni, adulti, anziani, giovani e perfino bambini… tutti insieme per festeggiare il Natale con un pizzico di speranza in più.
È successo domenica 19 ad Osimo con l’organizzazione guidata da don Giorgio Del Vecchio, della Diocesi di Ascoli Piceno, fondatore e responsabile della Pastorale Sordi Marche in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi Marche guidato da tutti i presidenti delle sezioni provinciali delle Marche, in particolar modo da Remo Leonori (presidente sezione provinciale ENS Ancona), organizzatore logistico del programma della giornata e l’interprete Sara Brunellini della sezione provinciale Ascoli-Fermo.
Dalla visita alle Grotte del Cantinone alla messa nella Basilica di San Giuseppe da Copertino per concludersi alla sera con la visita al museo diocesano: è stata una giornata carica di emozioni, esser tornati in presenza, poter uscire dall’isolamento permanente di chi non sente e non parla ma segna la Lingua dei Segni, finalmente riconosciuta nella Legge di Stabilità; ritrovare bambini diventati ragazzi in altezza e saggezza, gli stessi bambini che due anni fa Papa Francesco a Loreto ebbe modo di abbracciare e benedire.
La Pastorale Sordi con ENS Marche ha avviato un progetto di collaborazione mirato a promuovere la LIS negli ambienti ecclesiali per favorire inclusione e offrire un servizio di promozione spirituale e culturale ai sordi, soprattutto alle fasce più giovani. Prossimi appuntamenti nel mese di gennaio festeggiando il santo patrono mondiale dei sordi, San Francesco di Sales, oltre ad esserlo dei giornalisti.