Continuano senza sosta gli incontri dell’arcivescovo Gianpiero Palmieri con le varie realtà associative della nostra città. L’ultimo, in ordine di tempo, si è verificato domenica scorsa, in cattedrale, dove ha incontrato tutti gli adoratori. In una chiesa completamente gremita, alle sedici in punto, l’alto prelato ha presieduto il rito eucaristico, concelebranti alcuni presbiteri fra i quali padre Fedele Salvadori, fondatore dell’Associazione pubblica dei Volontari del Vangelo e don Rodolfo De Santis.
La premessa
“Siamo questo pomeriggio insieme – ha esordito l’alto prelato – per metterci ai piedi del Signore in adorazione, lui che è il solo Signore della nostra vita”. È seguito il ringraziamento per la sua presenza eucaristica in mezzo agli adoratori e di aver ricevuto dal Signore il mandato, straordinariamente bello, che è quello della preghiera. “Allora apriamo il nostro cuore, a lui che è presente ed agisce in tutti noi”.
L’Omelia
“È davvero un dono singolare – ha evidenziato l’arcivescovo monsignor Giampiero Palmieri – che proprio in questa prima domenica di Quaresima, rinnoviamo il mandato degli adoratori. Di coloro che pongono in questa città e in questa diocesi il segno dell’adorazione all’unico Signore, all’unico Dio”. Si è soffermato, poi, sul Vangelo dove viene descritto che Gesù vive l’esperienza del deserto, guidato dallo Spirito Santo. Esperienza che ogni fedele vive ogni volta che entra in chiesa, nel silenzio, nella solitudine, davanti a Gesù Eucaristia. Ha parlato, poi, delle diverse tentazioni che il demonio ha rivolto a Gesù, riportandole alla realtà odierna. “Proprio nel momento in cui siamo nel deserto davanti a Dio e a noi stessi, impariamo da Gesù a vivere di fede, nutrendoci della parola di Dio”.
Mandato di adoratori
Al termine del rito liturgico, gli adoratori hanno rinnovato, all’unisono con il vescovo ed a voce alta, il loro mandato. La messa è stata animata dalle voci soliste di Giuliano Ciccolini e Paolo Sampaolesi, mentre all’organo, i vari brani musicali sono stati eseguiti dalla laica consacrata Maria Paola Renzi,
L’Adorazione Eucaristica Perpetua
Il primo giugno prossimo, nella chiesa di Santa Maria della Carità, detta della “Scopa”, si festeggerà la ricorrenza del sedicesimo anniversario dall’istituzione dell’Adorazione Eucaristica Perpetua. Il primo giugno 2006, infatti, ci fu l’inaugurazione solenne, un’iniziativa di particolare rilievo, che costituì una vera novità sia per la Diocesi sia per la città di Ascoli. In tutti questi anni, ogni giorno, 24 ore su 24, trecentosessantacinque giorni l’anno, alcune centinaia d’adoratori, presenti a turno, hanno garantito la continuità dell’Adorazione trascorrendo un’ora la settimana davanti al Santissimo Sacramento. Un vero miracolo. Ascoli, dopo Urbino, è la seconda diocesi nelle Marche e la 23^ in Italia ad aver istituito l’Adorazione Eucaristica Perpetua locale.
Le laiche consacrate
Sin dal 2005, l’Associazione Pubblica di fedeli laici “Volontari del Vangelo” è presente in Ascoli con le consacrate laiche Maria Paola Renzi e Catia Occhineri. Due donne che hanno offerto l’intera vita al servizio di Gesù Eucaristia le quali accolsero, con gioia, l’invito dell’allora vescovo monsignor Silvano Montevecchi di essere custodi e promotrici dell’Opera dell’Adorazione Perpetua.
Roberto Cestarelli