La celebrazione delle ore 11 di domenica 23 gennaio nella chiesa di San Paolo a Pagliare del Tronto ha visto un celebrante d’eccezione: S. E. Gianpiero Palmieri, Vescovo della diocesi di Ascoli Piceno.

 Un momento particolare per la comunità, che cade proprio nel giorno in cui si apre il cammino sinodale diocesano, al quale hanno partecipato le realtà e i gruppi ecclesiali della parrocchia.

 Prima dell’inizio della celebrazione della Santa Messa animata dal coro parrocchiale, il gruppo di Sipario Aperto ha proposto un momento dedicato ai contenuti delle letture del Vangelo del giorno.

 Sul primo banco, insieme al parroco don Basilio Marchei, il Vescovo Palmieri ha assistito con interesse, insieme a tutte le persone intervenute che hanno partecipato a questo momento d’accoglienza.

 Una lettera d’amore

Le parole dell’omelia sono incentrate sull’importanza della Bibbia che è una “grande lettera d’amore di Dio per noi” e rappresenta un dono che aiuta a vivere ogni giorno.

L’invito rivolto a tutti, grandi e piccoli, è quello di familiarizzare con i testi sacri, anche in momenti dedicati nei luoghi delle parrocchie, e farlo lungo tutto l’arco della vita, perché il Signore riserva sempre nuovi significati alla Scrittura in ogni circostanza dell’esistenza.

L’indicazione del Vescovo è quella di mettersi in ascolto della Parola che risuona e poi andare verso l’altro, coscienti che “il volto e il corpo di Gesù siamo noi, un corpo che mette al centro le membra più deboli”.

 Un futuro ricco di esperienze e incontri

Nel passaggio finale dell’omelia, S. E. Gianpiero Palmieri ha riservato augurio graditissimo per i fedeli, riguardo a questa sua visita:

«Iniziamo questo cammino sinodale… Che piacere incontrarvi oggi! Se tutto va bene, adesso ho 55 anni, per i prossimi vent’anni ci vedremo spesso per camminare insieme, per conoscerci ed essere sempre più chiesa di Dio!»

 Alla fine della celebrazione, la benedizione dei pani di Sant’Antonio Abate impartita dallo stesso Vescovo, per questa tradizione sentitissima a Pagliare del Tronto.

 La partecipazione, soprattutto quella dei bambini, è stata mitigata dalle circostanze legate alle numerose quarantene delle classi, ma la mattinata ha registrato un forte tasso emotivo, sciolto in un applauso di gratitudine, sottolineato da un gioioso don Basilio per la visita del Vescovo nella parrocchia.

di Francesca Gironelli