Per la seconda volta, dal suo insediamento nella diocesi di Ascoli, l’arcivescovo Gianpiero Palmieri ha incontrato gli adoratori. Mercoledì scorso l’alto prelato ha presieduto il rito eucaristico concelebrato con padre Fedele Salvadori, fondatore dei Volontari del Vangelo. Tutto questo in occasione del sedicesimo anniversario dell’Adorazione Eucaristica Perpetua.
La premessa
“Sedici anni fa nacque l’esperienza degli adoratori. Siamo qui per ricordarlo e dire grazie al Signore di questo tempo in cui Lui ci ha parlato mentre eravamo ai suoi piedi come Maria. Ora, con fiducia, ci accostiamo al trono della grazia, con cuori rinfrancati, prostrandoci alla presenza del Signore per chiedergli perdono di tutti i nostri peccati”.
Queste sono state le parole dell’Arcivescovo Palmieri.
L’Omelia per l’adorazione eucaristica perpetua
“È davvero un segno molto bello, per il nostro territorio, la nostra città e la nostra diocesi – ha evidenziato il presule – quello della chiesa dell’Adorazione, una adorazione permanente, perché rende permanente, prima di tutto, la preghiera di Gesù”. Riferendosi al Vangelo e alla preghiera di Gesù, l’alto prelato ha evidenziato che: “I Vangeli testimoniano altri momenti della preghiera di Gesù, come avvenuto quando esultò nello Spirito santo, nell’orto del Getsemani e sulla croce”. E ancora: “La preghiera di adorazione è, prima di tutto, una preghiera che si vive in comunione con Gesù, una preghiera sempre rivolta al Padre”. Molti gli argomenti trattati. In chiusura, l’auspicio, condiviso anche da Padre Fedele, che gli adoratori possano aumentare di numero per il bene della nostra diocesi.
L’adorazione Eucaristica Perpetua
Il primo giugno 2006, nella chiesa di Santa Maria della Carità (della Scopa) ci fu l’inaugurazione dell’Adorazione Eucaristica Perpetua. Un’iniziativa di particolare rilievo, suggerita da padre Fedele Salvadori, accolta con entusiasmo e benedetta dal vescovo Silvano Montevecchi. Essa è continuata poi dal rettore don Angelo Ciancotti, che fece realizzare l’ostensorio monumentale raggiato e, successivamente, da mons. Baldassarre Riccitelli.
Gli adoratori
In questi sedici anni, 24 ore su 24, trecentosessantacinque giorni l’anno, oltre 240 adoratori, hanno garantito la continuità dell’Adorazione Eucaristica. Di età compresa tra i 40 e i 60 anni , hanno trascorrono un’ora la settimana davanti al Santissimo Sacramento. Rispetto al passato, il numero degli adoratori, per motivi diversi, è notevolmente diminuito, creando un certo disagio nell’organizzare il servizio. Ci si avvale, infatti, di volontari che di volta in volta suppliscono le occasionali assenze.
Le laiche consacrate
È stato sottolineato, altresì, che dal 2005 l’Associazione Pubblica di fedeli laici “Volontari del Vangelo” è presente in Ascoli. Per esempio le consacrate laiche Maria Paola Renzi e Catia Occhineri, sono due donne che hanno offerto l’intera vita al servizio di Gesù Eucaristia le quali accolsero, con gioia, l’invito dell’allora vescovo monsignor Silvano Montevecchi di essere custodi e promotrici dell’Opera dell’Adorazione Eucaristica Perpetua.
di Roberto Cestarelli