di Gianluigi Canistro
“Fissi su di Lui”: è questo lo slogan dell’anno associativo 2021/2022 dell’Azione Cattolica che ha avuto inizio con le giornate di sabato 25 e domenica 26 settembre rispettivamente presso l’oratorio di San Filippo Neri (Castel di Lama) e la Comunità del Sacro Cuore e dei Santi Pietro e Paolo (Ascoli Piceno).
Due giorni per confrontarsi e programmare, pronti a ripartire dopo la pandemia con ottimismo e voglia di sperimentare.
Ne abbiamo parlato con Mauro Carfagna (responsabile diocesano ACR) e Fabio Wostowiec, detto Bostik, (responsabile giovani e vicepresidente diocesano AC) per la giornata di sabato e con Laura Nardinocchi (segretaria diocesana) per la giornata di domenica.
Come si sono svolte le giornate? Quali erano le attività in programma?
Mauro: La giornata di sabato è stata dedicata agli educatori ACR (settore 6-14 anni) che, partendo dal cammino formativo “Su misura per te!”, hanno avuto l’opportunità di approfondire la dimensione del servizio educativo attraverso l’immagine del sarto.
Inoltre l’equipe diocesana ACR ha preparato un incontro attraverso il quale gli educatori hanno potuto confrontarsi tra loro e dare spazio a un dialogo costruttivo.
Bostik: Il sabato è stata anche la giornata del settore giovani che ha focalizzato l’attenzione sull’essere pronti al nuovo anno con uno sguardo rivolto alla creatività e al sapersi reinventare dato l’attuale momento storico; difatti la stessa giornata è stata organizzata nel rispetto di tutte le norme anticovid (green pass, mascherina, distanziamento sociale, ecc.).
Laura: Domenica è stata la volta dei Consigli Parrocchiali di Azione Cattolica. Le attività sono state suddivise in due momenti; una prima parte, caratterizzata dalla presentazione degli orientamenti per i vari settori e una seconda parte caratterizzata dalla Lectio dell’icona Biblica di quest’anno, Lc 4,14-21, tenuta da Don Mario Cataldi.
Da sottolineare i percorsi dei giovanissimi e del settore Adulti: i primi approfondiranno temi come lavoro e sessualità, i secondi proporranno degli incontri sull’enciclica di Papa Francesco “Fratelli Tutti” per vivere il territorio, oltre a un’attenzione particolare per le famiglie con incontri sulla genitorialità.
L’incontro di domenica è poi terminato con la Celebrazione Eucaristica.
Quali erano le finalità di questa due giorni?
Mauro e Bostik: La voglia di ripartire, ritrovarsi dal vivo come educatori per confrontarsi e riscoprire l’entusiasmo dello stare insieme.
Laura: Come Consiglio Diocesano abbiamo regalato ai componenti dei consigli parrocchiali un accendino; il gadget vuole ricordare la chiamata ad essere fuoco che arde e che scalda.
La finalità della due giorni è proprio questa: pensare e progettare la vita associativa come una fiamma che brucia, che arde di passione.
Nel complesso, come valutate la riuscita delle due giornate?
Mauro: Buoni feedback dalle attività e tanto divertimento. È il risultato di questa due giorni ed è quello che ci rende più orgogliosi.
Bostik: Scherzare, giocare (sempre rispettando tutte le norme del caso) e vivere insieme l’AC. Credo che sia il modo migliore per esprimere cosa sono state queste due giornate.
Laura: È sempre bello respirare un’associazione viva che ha voglia di impegnarsi nelle proprie realtà parrocchiali. Domenica è stato un bel momento di condivisione e ripartenza.
Purtroppo diversi consiglieri parrocchiali non hanno potuto partecipare e questo dispiace molto ma non mancherà occasione di incontrarci e ripartire insieme con lo sguardo “Fissi su di Lui”.