Domenica 25 luglio, sua Eccellenza Mons. Domenico Pompili ha nominato Don Luigi Nardi nuovo parroco come successore di Don Angelo Ciancotti che ci ha lasciato lo scorso 10 maggio.
La notizia della nomina di Don Luigi ha suscitato tra i parrocchiani una immensa gioia, molti lo ricordano come giovane vice parroco, al fianco di Don Baldassare fino al 1998.
La celebrazione per la nomina di Don Luigi Nardi
Viva la gratitudine espressa all’inizio della celebrazione da un rappresentante del consiglio parrocchiale e a nome delle comunità del Duomo e di Sant’Angelo al Vescovo Domenico. Le comunità lo affidano a Maria Santissima perché possa incoraggiarlo e sostenerlo, riferendosi poi alla Parola della domenica, continua “per trasformare il nostro essere 5 pani e 2 pesci, nel centuplo di una rinnovata vita comunitaria “.
Durante l’omelia il vescovo ha spiegato ai presenti il ruolo del parroco nel nostro tempo. “Che fa il prete oggi? Chi è il parroco? È chi guida la comunità verso una più profonda visione delle cose: non sottomette la politica all’economia; non si inchina al dio denaro, ma soltanto all’Assoluto, non pretende di risolvere i problemi economici solo a partire dell’economia. Il Vangelo di Gesù rappresenta un potente antidoto alla dittatura del denaro e libera come Gesù che si sottrae alla presa del consenso perché non baratta la dignità della grazia con niente e nessuno”.
Le parole del nuovo parroco della Cattedrale
Don Luigi ha ringraziato il vescovo per la fiducia riposta e si è detto contento di fare la volontà di Dio. Si affida a Lui che sa moltiplicare le povere e poche risorse umane con la sovrabbondanza della Sua Grazia e del Suo amore. Ha rivolto un ricordo commosso a Don Angelo, affinché continui dal Paradiso ad implorare dal Signore il bene per la comunità. Ha poi espresso un saluto fraterno a Don Giorgio che ha guidato la parrocchia in un periodo molto delicato e difficile. Inoltre, ha dedicato un pensiero pieno di gratitudine a Don Baldassare maestro buono ed umile. Infine un saluto commosso alla comunità di Castel di Lama, erano presenti alla celebrazione diversi parrocchiani e Don Luigi ha affermato che il legame creato è fortissimo ma questo amore rimarrà.
“Se vogliamo c’è sempre posto per tutti nel nostro cuore” così ha detto Don Luigi, e poi ha continuato: “il primo punto del mio programma ce l’ho chiaro, servire questa comunità, stando all’ultimo posto”.
Da parte dei nuovi parrocchiani, assicuriamo a Don Luigi, la preghiera e l’unità e gli auguriamo un buon cammino insieme, affidandolo alla Madonna delle Grazie e a S. Emidio nostri patroni.