La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da alcuni eventi religiosi che hanno impegnato le intere comunità parrocchiali del centro storico come quelle del SS. Crocifisso e di San Pietro Martire nonché i rispettivi parroci don Alvaro Campanelli e don Emidio Fattori.
Santa Rita da Cascia
Lunedì 22, alla messa vespertina, decine di fedeli, muniti di appariscenti mazzi di rose rosse, si sono ritrovati nella chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio, sede provvisoria della parrocchia del SS. Crocifisso e S. Agostino, sede temporanea della parrocchia di San Pietro Martire, per partecipare, con grande solennità e devozione, alla supplica di Santa Rita. I rispettivi parroci, dopo aver ripercorso brevemente la vita della Santa e recitato alcune preghiere, come da tradizione, nel corso del rito religioso hanno benedetto le rose presentate dai fedeli.
La Madonna delle Grazie
Mercoledì scorso, l’effige della Madonna delle Grazie, compatrona con S. Emidio della Città e della Diocesi di Ascoli, dopo una settimana, ha lasciato la Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio, per raggiungere, in processione, la chiesa di Sant’Agostino, dove è rimasta al culto dei fedeli.
La Confermazione
Sabato sera, nella chiesa della Madonna del Buon Consiglio, gremita come non mai, si è svolta la cerimonia della Confermazione. I ragazzi cresimandi, i loro parenti e il popolo dei fedeli, si sono stretti attorno al vescovo mons. Gianpiero Palmieri, per salutarlo personalmente e manifestargli affetto e amicizia. La funzione religiosa è stata solenne e molto raccolta, anche se l’emozione nei giovani e nei loro accompagnatori era palpabile. Nella sua omelia, il vescovo Palmieri ha ricordato sia ai cresimandi e agli altri fedeli l’importanza di questo Sacramento, spronando i giovani a essere fedeli alle promesse battesimali confermate in quest’occasione molto speciale. Domenica sera, anche nella chiesa di S. Agostino, c’è stato un analogo rito religioso, dove il vescovo ha impartito la confermazione ad altrettanti ragazzi e ad alcuni adulti. Inoltre, è stata accolta nella Chiesa Cattolica una persona di fede ortodossa.
La prima comunione
Grande folla anche per questo Sacramento. Domenica mattina, sia nella chiesa della Madonna del Buon Consiglio che in quella di S. Agostino, i bambini hanno incontrato, per la prima volta, Gesù nel sacramento dell’Eucaristia. Questa Prima Comunione è stata vissuta come una grande festa di famiglia perché insieme con i festeggiati, si sono avvicinati all’Eucaristia i genitori, i fratelli, le sorelle, i parenti e tutta la comunità dei fedeli. Al termine della funzione religiosa, un grande lavoro per i fotografi nell’immortalare l’importante avvenimento. “Causa la ridotta capacità della chiesa della Madonna del Buon Consiglio di accogliere i numerosi parenti e amici – ha riferito don Alvaro Campanelli – sono stato costretto a dividere il numero dei bambini in due gruppi. Domenica mattina 4 giugno, infatti, si accosteranno alla prima comunione l’altra metà dei bambini”.
di Roberto Cestarelli