La Festa di Santa Rita è stata celebrata, secondo una consolidata tradizione, nella chiesa della Madonna del Buon Consiglio, della parrocchia del Crocifisso dell’Icona, sabato mattina, alle ore 12, dal parroco don Beniamino Ricciotti; giorno di grazia e di amore.
Santa Rita (Roccaporena, 1381 – Cascia, 1457)
Santa Rita da Cascia è conosciuta come “la santa dei casi impossibili”, in seguito alle centinaia di testimonianze dei miracoli accaduti per sua intercessione; casi clinici che misteriosamente si sono risolti. Lei stessa, però, ci ha insegnato che: “se ci si affida a Dio, tutto può accadere”. La si invoca perché e la santa della speranza e della misericordia.
Benedizione delle rose
Anche quest’anno, come consuetudine per la festa di Santa Rita, il parroco ha benedetto le rose portate dai fedeli. All’atto della benedizione, questi, hanno alzato in alto le rose, quasi a voler raccogliere quanta più grazia possibile, per condividerla, poi, con il resto della famiglia. Santa Rita è conosciuta anche come la Santa delle rose. Raccontano le biografie che, gravemente ammalata, venne a farle visita, in pieno inverno, una sua cugina a cui chiese di coglierle una rosa dal suo giardino. Malgrado il gran freddo e le abbondanti nevicate, il rosaio era completamente fiorito.
La testimonianza
“E’ stata una cerimonia semplice ma ricca di significato – ha riferito Eclite Albertini. – La comunità parrocchiale ha affidato a Santa Rita le sue necessità e i suoi desideri convinta che, tramite la sua intercessione, il Signore non l’abbandonerà dando a tutti la forza per superare anche questo tempo di pandemia”.
a cura di Roberto Cestarelli