di Marida Pulsoni
Il Cammino Sinodale coinvolge tutti! Il Vescovo Mons. Gianpiero Palmieri, in occasione della solenne Celebrazione di Apertura del 23gennaio 2022 in Cattedrale, ha iniziato chiedendo le preghiere. Sarà proficuo, il Cammino Sinodale, se accompagnato e sostenuto dalle preghiere.
Il Vescovo, oltre a chiedere preghiere a tutto il Popolo di Dio, ha chiesto un apporto specialissimo alle quattro comunità oranti presenti in Diocesi.
Le Suore Benedettine di San Marco
Siamo andati a chiedere ad una di loro cosa significa “Cammino Sinodale” e come si sta vivendo. Abbiamo incontrato la Madre Catharina Muller del Monastero delle Benedettine di San Marco di Offida.
Il Cammino Sinodale e il Monastero Monache Benedettine di San Marco ad Offida: un’occasione di dialogo straordinaria. Innanzitutto può presentarci la Comunità presente nel Monastero, le attività che si svolgono? Può parlarci un po’ di Voi?
Sono la Madre Catharina delle Monache di S. Marco in Offida. Per presentarci racconto un po’ della nostra vita: viviamo secondo la Regola di S. Benedetto da Norcia alternando ogni giorno sette momenti di preghiera comunitari con la preghiera personale e vari lavori in Monastero.
Preghiera e lavoro
Proveniamo da diverse parti dell’Italia e anche da altre sei nazioni, di età tra 94 e 31 anni. Come carisma cerchiamo di avere un cuore e un orecchio aperto a chi bussa in vari modi alla nostra porta. Siamo Monache di clausura, questo significa che non siamo presenti in parrocchia ma trascorriamo la nostra giornata (salvo necessità particolari) nel Monastero. Chiunque vuole può partecipare alla nostra preghiera. Questo è il nostro primo compito che svolgiamo nel nascondimento come abbiamo promesso nel momento della nostra professione.
Allo stesso tempo lavoriamo per sostenere noi e i nostri due Monasteri in missione in Georgia e in Slovacchia con un laboratorio di ricamo, di ostie e di pittura sacra.
Domenica 23 gennaio 2022 in Cattedrale, durante la solenne celebrazione di apertura del Cammino Sinodale nella nostra Diocesi, il Vescovo Mons. Gianpiero Palmieri ha voluto affidarVi un compito speciale: Vi ha affidato la “lampada” per chiedere e alimentare, con la preghiera, il Cammino Sinodale. Come state vivendo questo Cammino e cosa significa per Voi?
Siamo molto contente di poter partecipare proprio con il nostro carisma di oranti al cammino sinodale nella nostra diocesi. In questo senso è stato molto significativo per noi aver ricevuto dal nostro Vescovo Gianpiero, per le mani del diacono fra Emanuele, la lampada che ci ricorda la nostra missione. Infatti, da quel giorno la accendiamo ogni mattina all’inizio della nostra prima preghiera (ore 5). Poi arde tutto il giorno fino alla fine della nostra ultima preghiera, la Compieta (ore 20.30).
Stiamo seguendo con grande interesse le iniziative di ascolto e di dialogo proposte all’interno del cammino sinodale e chiediamo di cuore al Signore di voler inviare su ognuna lo Spirito Santo che ha la possibilità di cambiare la nostra vita. Spero tanto che anche la nostra presenza in diocesi sia di incoraggiamento a chiunque sente di voler vivere una vita un po’ “folle” che si lascia guidare dal Padre celeste.
Ringraziamo davvero tanto per questo apporto specialissimo. Sappiamo che ognuno fa la propria parte e che, insieme, si può mettersi in ascolto di ciò che lo Spirito Santo suggerisce alla Chiesa che è ad Ascoli.