Grande apprezzamento di pubblico, con oltre duemiladuecento partecipanti complessivi, per “Cinema sotto le torri”, la rassegna cinematografica estiva all’aperto promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Cinecircolo “don Mauro – Nel corso del tempo” e Publiodeon, che dal 17 al 24 agosto ha portato al Polo Sant’Agostino proiezioni ed eventi cinematografici, con incontri con autori, registi, attori ed esperti.

Pienone tutte le sere

Nonostante il maltempo che ha caratterizzato le prime giornate, infatti, la rassegna è andata avanti regolarmente, grazie all’organizzazione che, all’occorrenza, ha gestito lo spostamento delle proiezioni al cinema Odeon. In media sono state duecentosettanta le persone che, ogni sera, hanno visto i film e sono rimaste volentieri anche ai dibattiti che sono stati organizzati dopo le proiezioni, a partire dall’incontro con Giulio Troli, sceneggiatore di “Io capitano” di Matteo Garrone, proposto sabato 17 agosto.

I talenti locali

Sold-out anche per i film “Anatomia di una caduta” di Justine Triet , “Zamora” di Neri Marcorè e “Un mondo a parte” di Riccardo Milani, come per gli eventi dedicati ai talenti ascolani, come per Massimo Cappelli e il suo “Settimo grado” martedì 20 agosto, Iole Mazzone e “L’Età Giusta” e Giorgia Fiori con “Ancora volano le farfalle”, impreziosito dalla testimonianza, seppur video, di Giorgia Righi, giovane la cui storia è stata d’ispirazione per la scrittura della pellicola.

Hanno incontrato il favore delle famiglie anche gli eventi pensati per i più piccoli, come la domenica caratterizzata dalla no-stop iniziata con “Elemental” e conclusasi con “Wish” – proiezioni intervallate da un aperitivo offerto ai presenti – e sabato 24 agosto, “Maurice un topolino al museo” (2023, 83’) di Vasiliy Rovenskiy, seguita dalla visita guidata alla Galleria d’arte “Licini”.

Bilancio più che positivo, dunque, per una collaborazione che da quattro anni porta in città, gratuitamente, una settimana dedicata al cinema di qualità, costruendo una programmazione che guardi al pubblico adulto, ma anche ai giovani e alle famiglie.