Programmazione del Nuovo Cineteatro Piceno dal 23 al 29 dicembre
È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
È stata la mano di Dio, il film diretto da Paolo Sorrentino, è ambientato negli anni Ottanta a Napoli, città natale del regista, e racconta la storia di un giovane di nome Fabio, noto come Fabietto (Filippo Scotti), che vive nel capoluogo partenopeo. Il ragazzo avrà l’occasione di vivere uno dei sogni più grandi degli amanti del calcio, quando giunge nella sua città il goleador Diego Maradona, ma a questa grande gioia si accompagnerà una tragedia inaspettata, che sconvolgerà la sua vita. Ma il destino gioca brutti scherzi e Fabietto avrà modo di imparare come, in questo caso, felicità e sconforto, gioia e tragedia siano intrecciate tra loro così tanto da determinare insieme il suo futuro.
Giovedì 23 – 21.15; sabato 25 – 16.00/18.30/21.00; domenica 26 – 16.00/18.30/21.00; lunedì 27 – 21.15; martedì 28 – 21.15; mercoledì 29 – 18.30/21.15
On Second di di Zhang Yimou
Zhang Jiusheng fugge da un campo di lavoro per poter assistere alla proiezione di un cinegiornale in cui, per un solo secondo, può rivedere la sua amata figlia. La pellicola però viene rubata da una giovane orfana vagabonda. Negli anni della Rivoluzione Culturale, Zhang evade dal campo di lavoro forzato e vaga per il deserto per raggiungere un villaggio dove in un cinema, assieme al film Eroic Sons and Daughters, viene abbinato il cinegiornale di propaganda numero 22 in cui compare, anche solo per un secondo, l’immagine della figlia che non lo vuole più vedere dopo che è stato arrestato. Poco prima della proiezione la pellicola viene rubata da una ragazzina, l’orfana vagabonda Liu, che ha bisogno della celluloide per costruire la lampada al fratello più piccolo. Zhang, dopo aver assistito al furto, la insegue. Perde la pizza, la recupera e la perde ancora. Al villaggio intanto un pubblico molto numeroso è in attesa di assistere allo spettacolo serale organizzato dal proprietario e proiezionista del cinema, chiamato “Mr. Film”, che è visto come una divinità e si considera una figura essenziale all’interno del Partito.
Giovedì 23 – 21.15; sabato 25 – 16.00/21.00; domenica 26 – 18.30; lunedì 27 – 21.15; mercoledì 29 – 21.15
Il capo perfetto di Fernando León de Aranoa
Il capo perfetto, diretto da Fernando León de Aranoa, con Javier Bardem e Almudena Amor, racconta cosa accade nella fabbrica Blanco Básculas, che produce bilance di tutti i tipi. A capo della ditta c’è il proprietario, Blanco (Javier Bardem), noto per essere un dirigente comprensivo, buono e carismatico. Quando viene a sapere che nella sua impresa è prossimo l’arrivo di una commissione d’ispezione, che sta facendo visita a tutte le aziende del posto per scegliere chi si aggiudicherà una premiazione di eccellenza, Blanco inizia a controllare che tutto nella fabbrica sia al posto giusto. In breve tempo deve preparare il suo gruppo di operai alla visita e risolvere eventuali problemi.
Ad aumentare maggiormente le sue ansie e le sue preoccupazioni arriva un operaio licenziato, che si presenta in azienda insieme ai due figli per chiedere di essere di nuovo assunto. Non vedendo la sua richiesta assolta, l’ex dipendente inizia a calunniare e diffamare Blanco…
Giovedì 23 – 21.15; sabato 25 – 16.00/18.30/21.00; domenica 26 – 16/18.30/21; lunedì 27 – 21.15; martedì 28 – 21.15; mercoledì 29 – 18.30/21.15
Sull’isola di Bergman di Mia Hansen-Løve
Regia di Mia Hansen-Løve. Una coppia di registi trascorre l’estate nei luoghi amati da Bergman.
Chris e Tony si amano da molto tempo ma qualcosa è svanito senza danneggiare quello che rimane. Nella vita crescono una figlia e dirigono film. Lui scrive di fantasmi, lei di amori impossibili. In cerca di quiete e di un luogo separato per lavorare ai rispettivi progetti, sbarcano a Fårö, l’isola di Ingmar Bergman divenuta luogo di culto e di attrazione turistica per gli amanti del cinema. Si installano nella casa dell’autore svedese e dormono nel letto di Scene da un matrimonio, partecipano a proiezioni e tavole rotonde, fanno escursioni e scoprono i luoghi filmati da Bergman. Penna alla mano, avanzano nelle rispettive sceneggiature bruciando i confini tra realtà e finzione.
sabato 25 – 18.30; domenica 26 – 16; martedì 28 – 21.15; mercoledì 29 – 18.30
Cineconcerto Scriccholii
Evento è organizzato in collaborazione con la compagnia 7-8 chili, è un viaggio sensoriale fatto di corpi, suoni e immagini.
PROGRAMMA:
UN ALBERO MI HA CHIESTO DI DANZARE
durata: 11 minuti
Un progetto di video-performances dedicate alla Natura
ideazione e danza Cecilia Ventriglia
visual artist Cecilia Di Domizio
realizzato nell’ambito di Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri, promosso dalla Regione Marche / Assessorato alla Cultura con AMAT”
E pensare che i nostri polmoni visti al contrario danno l’immagine di un albero…..
Gli alberi ci somigliano molto più di quanto pensiamo.
Abbiamo voluto celebrare un incontro in Natura, lasciandoci ispirare dalla danza silenziosa e quasi immobile di alberi monumentali del nostro territorio.
SCRICCHIOLII
Un cineconcerto di legno
di e con Davide Calvaresi e Giampiero Mazzocchi
durata 45 minuti
Questo concerto è un viaggio sonoro dedicato al legno.
I suoni del legno e quelli prodotti dagli attrezzi della falegnameria, contribuiscono a creare una partitura acustica e melodica, finalizzata alla scoperta del mestiere dell’artigiano alle prese con la costruzione.
Il percorso sonoro è accompagnato dalle video-proiezioni che guidano gli spettatori in un’atmosfera immersiva e poetica.
Questo concerto è un invito allo scoperta del pensiero materiale, basato sul rapporto concreto tra le mani e il legno; una materiale quest’ultimo, capace di assorbire e amplificare i suoni, un materiale vivo.
Evento organizzato seguendo le normative Covid 19
ingresso 5 euro
per info:
Davide 339 7987447
Ina 349 335 1097
Domenica 26 dicembre – 21.30