Dario Faini sabato 19 giugno riparte da Ascoli e dedica la data zero del suo nuovo tour “Storm and Drugs” al padre Adelmo, scomparso appena due mesi fa. Faini, visibilmente emozionato, ha presentato il suo spettacolo insieme ai rappresentanti dell’Amat, l’Assessore Regionale Giorgia Latini, il sindaco Marco Fioravanti e gli Assessori del Comune di Ascoli Piceno.
Le parole del sindaco
“Non era scontato che Dario iniziasse il tour proprio qui – esordisce il sindaco Fioravanti – l’ho sentito subito dopo i successi di Sanremo e abbiamo pensato a questa ripartenza casalinga. La data zero di un artista come lui arricchirà sicuramente la candidatura di Ascoli a Capitale Italiana della Cultura per il grande valore artistico che gli viene riconosciuto. Dario ha portato il nome di Ascoli fuori dai confini – conclude Fioravanti – e abbiamo in cantiere altri progetti per continuare a lavorare insieme per la nostra città”.
L’omaggio a Rossini
Il concerto sarà aperto da un omaggio di Faini a Gioacchino Rossini, omaggio che rientra all’interno dell’iniziativa “RossiniMania per le Marche”, organizzata, in occasione dei 150 anni dalla morte del compositore, dalla Regione Marche per vivacizzare i territori colpiti dal sisma attraverso la musica di Rossini. L’artista ascolano eseguirà una rivisitazione dell’overture del “Guglielmo Tell” dove elettronica e pianoforte estremizzeranno i caratteri delle varie sezioni di una delle più grandi pagine sinfoniche rossiniane.
Il Tour
Sono 900 i posti a sedere con già 700 biglietti venduti in prevendita e che si spera possano terminare già prima di sabato. Ascoli rappresenterà la data zero di un tour che toccherà le maggiori città italiane da Roma fino a Milano, passando per Brescia, Pesaro e Pordenone.
Il concerto
“Questo spettacolo è nato creativamente e artisticamente qui ad Ascoli – esordisce Dario Faini – con il mio team ormai formato in maniera preponderante da ragazzi del luogo. Qui è nato un laboratorio creativo che sta uscendo fuori sempre di più. Credo che sarà uno spettacolo bellissimo musicalmente e a livello visivo. Un tour pensato per luoghi chiusi ma che qui ad Ascoli avrò l’opportunità di fare nella piazza più bella d’Italia, un onore e una responsabilità per me. Lo spettacolo è costituito da due parti, la prima più romantica e intimistica, la seconda attinge più dalla parte electro, trasformando lo show in una vera atmosfera rave”.
La dedica
“Volevo dedicare questa data a mio padre – conclude Faini – scomparso appena due mesi fa; sarebbe stato sicuramente orgoglioso e avrebbe assistito in prima fila”.