Dopo un’attesa lunga 13 anni torna finalmente James Cameron solo al cinema con la sua nuova creazione, sequel di uno dei maggiori successi della storia del cinema.
È inutile dire che l’uscita di Avatar in 3D aveva completamente rivoluzionato il settore cinematografico (e fatto la storia), dando nuova vita ad una tecnica, quella 3D, obsoleta e usata solo per i parco-giochi. La domanda che ci facciamo subito è: quindi “Avatar 2” devo vederlo in 3D? Ha senso, ne vale la pena? Assolutamente sì.
Tornano tutti i protagonisti del primo capitolo, a partire da Sam Worthington e Zoe Saldana in grande spolvero. Sono passati 10 anni, Jake e Neytiri hanno una famiglia da proteggere e i vecchi pericoli sono in agguato: li aiuterà giungere in un nuovo mondo?
Il secondo capitolo di Avatar sorpassa il primo a colpi di una trama più complessa e personaggi caratterizzati in maniera minuziosa. La storia non concede buchi: ha un ritmo molto serrato e preciso, in cui gli avvenimenti sono incastrati in un crescendo. Ciascuno dei figli della coppia, ma non solo, ha un carattere delineato e funzionale all’ interno della narrazione. Tra le donne spicca particolarmente Kiri, dalle misteriose origini; Lo’ak fa altrettanto tra gli avatar maschili, con il suo bisogno di essere grande. Fondamentale in questa pellicola, dato l’elevato numero di character giovani, è la ricerca di un proprio posto e di un senso, di un significato per la propria vita. È il tema che percorre tutto il film, come un filo che si snoda verso un finale ben costruito.
Tutto il comparto tecnico è di una qualità mai vista prima. Cameron ha lavorato tanto per ampliare il mondo di Pandora e l’effetto visivo su grande schermo è da togliere il fiato. Le sequenze ambientate nell’oceano sono talmente realistiche, da sembrare di essere davvero lì insieme ai personaggi a nuotare sott’acqua. Il 3D non ha niente a che vedere con quello utilizzato negli altri film usciti finora. Insomma, sembra quasi che solo Cameron riesca a utilizzare bene questa tecnica.
“Avatar – La via dell’acqua” è un inno di amore al cinema, ti immergerà in un oceano di emozioni e riempirà la testa di così tanta meraviglia, che difficilmente dimenticherai presto. Per noi “Avatar 2” è promosso e ci sentiamo di dire che, se ami il cinema, devi vederlo anche solo per lo spettacolo che mette in campo.
Di Federica Forlini e Leonardo Carboni